ASSOARTISTI delucida su obblighi per chi organizza intrattenimenti, musica, artisti, dj, animazione, spettacoli.

⚠️Importantissime indicazioni dalla nostra sede ASSOARTISTI per chi organizza serate intrattenimento, musica, artisti, dj, animazione, spettacoli di ogni genere ⚠️

In queste prime ripartenze, parliamo di REGOLARIZZAZIONI FISCALI e CONTRIBUTIVE per gli ARTISTI ed ORGANIZZATORI

Come AssoArtisti stiamo lavorando assiduamente per “assestare” il nostro mondo, qualcosa è stato fatto, ma ad oggi le regole son sempre quelle…cerchiamo di spiegarvelo più facile possibile e siamo a disposizione per chiarirvi.

?Colui che organizza una serata di MUSICA, KARAOKE, DJ, MAGIA, CABARET, TEATRO, DANZA, ANIMAZIONE, SFILATE, CIRCO, ECC….insomma con un qualsiasi ARTISTA, oltre a fare il permesso SIAE, è responsabile della regolarizzazione dell’artista stesso! Cioè, non è come se per es.chiamo l’idraulico a casa, che una volta che mi ha fatto la ricevuta, non mi interessa se lui pagherà i contributi Inps…NO!! Nello SPETTACOLO l’organizzatore è sempre solidalmente responsabile dell’ “agibilità exENPALS” dell’artista. Quindi o se la deve far dare dall’artista alcuni giorni PRIMA della serata, o lo deve fare lui: assunzione, agibilità, versamento contributi, ecc.

?Ecco come poter fare per essere in regola:

1^ ipotesi) L’organizzatore procede all’assunzione dell’artista: quindi aprirà una posizione alla gestione exENPALS presso INPS, farà l’agibilità, gli versa i contributi, gli fa la busta paga, gli fa o corsi sulla.sicurezza, l’anno successivo manda CU, esattamente come un qualsiasi dipendente.

2^ ipotesi) Se l’artista è un musicista, un cantante o un dj, potrà produrre egli stesso l’agibilità exENPALS presso INPS, come “lavoratore autonomo esercente attività musicali”, come fosse un’azienda; poi farà le agibilità, pagherà con F24, farà UNIEMENS; fiscalmente, se fa poche serate, potrebbe andar bene anche la ricevuta di prestazione occasionale, diversamente, aprirà partita iva.ATTENZIONE, molti fanno l’ERRORE di aprire partita iva e versare nella “Gestione Separata INPS”…NO ! L’ARTISTA va sempre inquadrato nella gestione “exENPALS”! Altro ERRORE abituale è pensare che facendo la ricevuta di prestazione occasionale, basti quella come per le altre attività…NO ! Nello spettacolo si deve sempre comunque avere l’agibilità Inps exEnpals!

3^ ipotesi) L’ARTISTA (di qualsiasi tipologia) si iscrive per esempio ad una cooperativa: verrà regolarizzato con contratto intermittente o dipendente (dipende dalla cooperativa). Sarà la cooperativa che emetterà agibilità, fattura, poi verserà contributi exEnpals, Inail, Inps, farà busta paga all’artista e gli manderà CU l’anno successivo per i compensi, così l’artista farà la sua denuncia dei redditi.

4^ ipotesi) Se si rientra nei requisiti del famoso “comma 188” di cui alla circ.Enpals 02/2008 (che fra un po’, verosimilmente, scomparirà), validi comunque solo per MUSICA DAL VIVO, si è esenti SOLO per l’exEnpals, non per tutto il resto, quindi l’artista va comunque regolarizzato!

?Oltre tutto quanto sopra, vanno chiaramente rispettate tutte le norme sulla sicurezza, sanità, licenze, impatto acustico e quant’altro a seconda dell’evento.

?per tutti i dubbi, info dettagliate, Sede operativa Nazionale AssoArtisti:  assoartisti@confesercenti.ap.it