Ci giungono diverse richieste di informazioni e cerchiamo di spiegare nel modo più semplice possibile, grazie al nostro sindacato ASSOARTISTI che si occupa da sempre di artisti ed operatori dello spettacolo.
Ormai dobbiamo prendere coscienza della liberalizzazione della rappresentanza e intemediaizone del diritto d’autore, pertanto esistono, al momento, 2 società di collecting autorizzate ad operare in Italia: SIAE e SOUNDREEF (che fino all’anno scorso operava come LEA).
Pertanto invitiamo a verificare gli autori dei brani che si eseguono, dai rispettivi portali:
– https://servizionline.siae.it/it/archivioOpere/
– https://repertory.soundreef.com/it/catalog
Nel caso in cui in un brano per esempio composto da piu autori ci sia scritto “Non amministrato” significa che l’autore è iscritto nell’altra collecting, per cui, se si esegue quel brano, va fatto il permesso anche dall’altra collecting. Per repertori “misti” quindi, è possibile fare un permesso cosiddetto “pro-quota”. Ad esempio, almeno 48 ore prima dell’evento si fa un pemesso da Soundreef e si comunica a Siae. Poi si compilerà il borderò e ognuno fatturerà il dovuto.
Viene spiegato anche nel punto 8 del Permesso Trattenimenti SIAE https://d2aod8qfhzlk6j.cloudfront.net/…/Permesso…Attenzione che si rischia purtroppo anche il penale oltre a multe salatissime, in quanto è violazione del diritto d’autore!
Fino al 30.06.2022 c’era un accordo tra Siae e Lea/Soundreef, ora purtroppo ci sono da fare 2 permessi ! Come Associazione di Categoria ASSOARTISTI stiamo lavorando su vari fronti e in sinergia con altre associazioni per poter arrivare ad avere un unico interlocutore, un unico portale, tariffe giuste e eque per il legittimo compenso agli aventi diritto, soprattutto affinchè gli organizzatori eventi non si scoraggino! Ma come diciamo sempre, fatevi rappresentare da qualcuno, altrimenti non siamo mai nessuno per poter battere i pugni!
