La SIAE il 20 dicembre ci aveva informato che, tenuto conto del dato dell’incremento ISTAT (+8,6% rispetto a settembre 2021), le tariffe 2023 del diritto d’autore per l’utilizzazione della musica sarebbero state adeguate nella percentuale dell’8%, ma che vi sarebbe stata anche una riduzione delle medesime, tenendo conto che vi è un repertorio amministrato da altre società di collecting (LEA-Soundreef).
Ci ha inviato le nuove tariffe e ricordiamo le forti riduzioni spettanti, secondo le Convenzioni in essere, agli associati Confesercenti.
Da parte sua, anche SCF Srl, società che gestisce in Italia la raccolta e la distribuzione dei compensi, dovuti ad artisti e produttori discografici, per l’utilizzo in pubblico di musica registrata, e con la quale Confesercenti ha stipulato nel tempo una serie di Convenzioni in essere, ci ha comunicato le tariffe relative ai diritti connessi, aggiornate per l’anno in corso, anche queste con le riduzioni spettanti agli associati.
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